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(Rapporti operai, articoli e commenti dalla stampa tedesca ed i posizioni della sinistra sindacale e di fabbrica)
Traduzione a cura del Gewerkschaftsforum Hannover (Forum sindacale di Hannover), c/o S.Hellweger, Alte Herrenhäuser Str. 28, D - 30419 Hannover, Fax: 0049 / 511 / 45 58 89.
Foglio d'informazione della GoG
(Gegenwehr ohne Grenzen = Resistenza senza confini)
Numero 1 - Giugno 2000
La GoG è un gruppo autonomo di partiti politici a GM/Opel di Bochum e s'incontra ogni martedi alle 17 nel Kulturbahnhof (Stazione culturale) Langendreer sala 6.
Responsabile nel senso della legge sulla stampa:
W.Hajek, c/o Sozio-kulturelles Zentrum, Wallbaumweg 108, D - 44894 Bochum.
Una notizia in causa propria: Con questo "Info della GoG" prosegue la GoG (sigla prima per: Gruppo d'opposizione sindacale) dopo il cambiamento del suo nome il giornale sinora di maestranza "Standorte" (Luoghi di produzione).
Un'azienda - una maestranza !
Con l'incrocciare le braccia il venerdi 26 maggio 2000 nello stabilimento 2 di Bochum e con il fermare la produzione nello stabilimento 2 il martedi successivo nello stabilimento 1 la maestranza di Bochum ha dato un segnale importante all'indirizzo dei manager di GM. Non vengono accettato senza combattere i loro progetti di peggiorare le condizioni di lavoro e di cancellare massivamente posti di lavoro.
È ancora aperto come finirà la battaglia, ma con ogni azione vendiamo cara la nostra pelle e alla fine sarà registrato positivo per ogni sviluppare lo scontro più in alto.
Vanno messo sul tavolo non solo tutte le informazioni sui progetti concreti dei manager GM / FIAT all'occasione dell'assemblea aziendale, ma dobbiamo discutere anche noi come mobilitiamoci per andare in offensiva tutti insieme.
Quale direzione è adesso da prendere ?
In realtà ci può essere del tutto indifferente, la sigla che portiamo sui nostri tuteblu. È essenziale che sono giuste le condizioni. Se General Motors cambia i rapporti di proprietà per realizzare profitti straordinari attraverso lo spostamento d'utili e perdite, abbiamo poco influenza su questo.
Ma non ci può importare un cavolo la frantumazione della maestranza cresciuta, i peggioramenti delle condizioni di lavoro e la cancellazione di posti di lavoro.
Non dobbiamo ammettere l'indebolimento della nostra forza di lotta propriamente in riguardo agli scontri venienti. È anche una questione importante della politica sindacale, se resta mantenuto qui una grande maestranza oppure va frantumato e può essere portato in gioco uno contro l'altro.
La linea principale dev'essere:
Un'azienda - una maestranza,
confidare nella nostra propria forza !
Sta in questo il garante principale per imporre i nostri interessi.
Ecco la situazione legale (in Germania):
Dice il Codice civile sul passaggio d'un'azienda nel paragrafo 613 BGB che entra il nuovo proprietario nei rapporti di lavoro esistenti. Sono inammissibili licenziamenti a causa del passaggio dell'azienda, ma sono permessi licenziamenti motivati in altro modo. Continua la validità dei diritti che provengono d'accordi aziendali e contratti (nazionali) di lavoro per la durata d'un anno in un senso di diritto individuale.
Non c'è bisogno del consenso della maestranza per il passaggio dell'azianda ad un nuovo proprieatrio. Esiste però un diritto di contraddizione individuale e colletivo. Ma con questo non si può evitare ultimamente la perdita dei posti di lavoro.
Tuttavia c'è la possibilità di mantenere l'azienda sinora unitario attraverso "un'accordo volontario". Parecchie imprese = un'azienda farebbe molto meglio la base di partenza.
La rivendicazione più importante è:
"L'alleanza GM / FIAT non deve condurre ad uno smantellamento di dipendenti in luoghi di produzione europei. Tale quale non devono avvenire peggioramenti delle condizioni di lavoro per i dipendenti."
Cosi la rivendicazione del comitato aziendale europeo di GM /Opel ("Forum europeo dei lavoratori GM") il 24 maggio 2000. Quelli sono i nostri rappresentanti ufficiali "più alti" di tutte le maestranze GM. Quelli colleghi rappresentano anche di fronte ai vertici GM e FIAT la IG Metall e tutti gli altri sindacati metalmeccanici europei.
Ma che cosa fanno adesso per organizzare la battaglia ?
Nessun smantellamento d'occupazione! Perciò sarebbe a nostro parere una riduzione massiva del tempo di lavoro a partà del salario e del personale. Però con l'ultimo rinnovo del contratto nazionale del lavoro il più potente sindacto europeo, l'IG Metall ha rinviato la lotta per la riduzione del tempo di lavoro a 2003...
Nessun peggioramento delle condizioni di lavoro! Anche per questa richiesta occorre azioni di tutti i dipendenti europei di GM e FIAT!
L'IG Metall organizza tali giorni d'azione europei ? Secondo la nostra esperienza va cercata piuttosto da parte del sindacato ufficiale la regolazione "pacifica" per via di negoziati nel senso delle "intese di salvaguardia del luogo di produzione", alla fine ancora una volta imposta (da parte del padrone) con ricatti di rinunce dei lavoratori e spiegato dal sindacato ufficiale:
"Le scelte vanno fatto nella centrale GM a Detroit. Qui in Germania non possiamo far niente..."
Ma sappiamo di preciso:
I padroni principali di General Motors a Detroit sono sveglissimi, anzi arrivano immediatamente con l'aereo, se prendiamo in parola il vice-amministratore delegato di Opel Wolfgang Strinz, che ha detto:
"Uno sciopero nella nostra casa diventerebbe far fermi dentro un o due giorni i nostri 17 stabilimenti europei!"
(W.Strinz il 13 gennaio 2000 su Phoenix-TV)
Una buona idea, signore Strinz !
A proposito:
Diventeranno informato adesso ampiamente sugli azioni di brevi scioperi nello stabilimento 2 ed il mercoledi scorso nello stabilimento 1 (nella notte di mercoledi dalle 22.30 alle 1.20 !!!) le colleghe ed i colleghi dello stabilimenti torinese per motori della FIAT! Questo ci hanno assicurato colleghi italiani della FIAT.
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