Süddeutsche Zeitung 17 giugno 2000

Dopo promesse disinnescato la vertenza Opel

haz. Francofòrte - Il conflitto da giorni latente tra la direzione e la maestranza del produttore di automobili di Rüsselsheim, Opel, è stati disinnescato per il momento attraverso un accordo quadro. Dopo l'intesa della direzione ed il consiglio aziendale nazionale i dipendenti, che hanno paura per i loro posti di lavoro nell'azienda del gruppo a Bochum, hanno ripreso il lavoro. Correva voce, che va normalmente la produzione. A causa di componenti mancanti era invece sospeso la produzione nelle fabbriche di Rüsselsheim ed Eisenach ancora il venerdi. Ad Eisenach si produce i modelli Astra e Corsa. A Rüsselsheim l'Opel Spa produce gli Opel Vectra ed Omega ed a Bochum la Zafira, varianti dell'Astra e componenti per le altre fabbriche. Causa dei timori e delle proteste del personale era l'alleanza progettata della madre di Opel General Motors con il produttore italiano FIAT. Sono previsti aziende comune di Opel e FIAT nell'acquisizione e dai motori. Quanto riguarda l'accordo quadro l'impresa di Rüsselsheim comunica, che tutti i dipendenti, che passaranno alle nuove società con la FIAT dovevano "trattati come li sarebbero occupati ancora all'Adam Opel Spa". Questo valerà per esempio per i salari ed i stipendi, per la pensione di vecchiaia aziendale ed i benefici sociali. Gli organi dei consigli aziendali <= le RSU> dovranno competente anche per i joint ventures progettati come società a responsabilità limitata <la sigla tedesca per quelle è GmbH /il tradottore>. Cosa che sia legata con una "rappresentanza adeguata" nel consiglio d'amministrazione di Opel. È previsto di creare le due aziende comuni per l'acquisizione ed i motori come una società holding.

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